3° LIVELLO CERTIFICAZIONE
DIPLOMA TRIENNALE
DI COUNSELING
A INDIRIZZO VOICE DIALOGUE
Il terzo anno prevede due moduli
in sequenza: il primo rivolto a tutti,
il secondo rivolto a chi desidera
esercitare la professione di Counselor.
Oltre alle dispense che ad ogni anno
di frequenza vengono fornite agli allievi,
un riferimento bibliografico importante
è costituito dai testi editi
da WinnerTeam.
CAOS E STRUTTURA
Focus sui principi di Caos e di Struttura, in generale e in relazione all’esercizio trasversale delle abilità di counseling nella vita professionale e relazionale.
LA RELAZIONE DI COPPIA, 2° LIVELLO
La gestione della vulnerabilità all’interno della relazione di coppia, il triangolo di Karpman tra persecutore vittima e salvatore, l’ascolto e la connessione energetica, il corpo nella relazione: questi i temi del seminario, che completa il primo incontro dedicato alla coppia (primo anno).
LA GENEALOGIA DAL PASSATO AL FUTURO: SEMINARIO RESIDENZIALE
Questo seminario approfondisce ed amplia il tema delle radici interiori proposto nel secondo anno con il seminario sui genitori: i nostri ascendenti e il loro vissuto, come questo si riflette nel presente, nella relazione con noi stessi e con gli altri. Fra gli strumenti proposti: l’elaborazione del proprio genogramma.
IL MODELLO A.N.I.M.A.
Tema dell’incontro è la co-creazione come modello di empowerment personale, il modello A.N.I.M.A. lo strumento per attuarla. Gli elementi in gioco: il potere del desiderio e della visione, la gestione del tempo, la pianificazione, la messa in pratica. Si conclude con la celebrazione per la consegna degli attestati del primo modulo.
Seminari primo modulo:
COME SVILUPPARE UN PERCORSO DI TIROCINIO E UN PROGETTO DI TESI
L’incontro prevede l’approfondimento dei temi di tirocinio e tesi, in modo tale da mettere in condizione l’allievo di affrontare entrambi nel modo più sereno: i passi da rispettare, i punti di attenzione da tener presente, le possibili “trappole”
RESIDENZIALE: APPLICARE LE TECNICHE ACQUISITE
Un seminario residenziale dedicato al ripasso e alla sperimentazione fra pari, con supervisione, delle tecniche apprese durante il triennio.
CHIAREZZA SUL RUOLO, LE COMPETENZE E IL CODICE ETICO DEL COUNSELING. I CONFINI DA NON VALICARE: LE PSICOPATOLOGIE
Un seminario per imparare a cogliere quei segnali utili a comprendere che il cliente ha bisogno non di un intervento di counseling, bensì di altro. L’incontro è tenuto da professioniste in ambito psichiatrico che hanno al loro attivo anche la scuola di counseling a indirizzo Voice Dialogue.
SUPERVISIONE
Un seminario dedicato all’elaborazione del proprio processo personale rielaborando il percorso dei tre anni e mettendo in evidenza i passaggi fondamentali della propria crescita.
CONSEGNA DEI DIPLOMI
E infine l’incontro dedicato alla consegna dei diplomi, a seguito dell’esposizione della tesi.
Al di là dei passi formali, è un momento di celebrazione del percorso, dei passi fatti e di auspicio per quelli futuri.
Da sapere:
Le ore di insegnamento prevedono orientativamente 30% di teoria, 20% di lavoro a mediazione corporea e 50% di esercitazioni ed attività esperienziali. La frequenza alle lezioni è obbligatoria per almeno l’ 80% del monte ore previsto dalla Scuola. I seminari persi possono essere recuperati l’anno successivo.
Agli studenti che al termine dell’intero percorso formativo intendono esercitare la professione Counselor è richiesto un tirocinio di 180 ore secondo modalità da concordare con la Direzione e un percorso personale di almeno 25 ore con l’utilizzo della tecnica del Voice Dialogue.
La professione di Counselor è riconosciuta dalla legge 4/2013.
Oltre alle dispense che ad ogni anno di frequenza vengono fornite agli allievi, un riferimento bibliografico importante è costituito dai testi editi da WinnerTeam.
Seminari del secondo modulo professionalizzante: